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Sappiamo tutti quanto sia importante la musica, espressa in tutte le sue forme: essa rappresenta il “mezzo” per sfogarsi, per rilassarsi e, soprattutto per i giovani, una ragione di conforto ed un modo per sentirsi uniti, indipendentemente dal paese di appartenenza. Ogni società possiede una propria tradizione musicale, così come possiede una propria lingua: quest'arte rientra dunque in tutti i campi della nostra vita e costituisce una componente di grandissima importanza un pò in tutti i campi, ma, parlando in generale, è anche l'elemento essenziale di alcune forme di intrattenimento, come il teatro o la televisione.
Persino in campo medico la musica è vista come un ottimo elemento, in grado di mettere in contatto il conscio con l'inconscio, trattandosi di un mezzo di comunicazione che arriva anche dove le parole non sembrano poterci raggiungere in alcun modo.
Da buon (ultra, sigh) cinquantenne, la musica d'oro dei miei anni è stata quella degli anni settanta. Il mio genere preferito, anche se non "strettamente", molti lo definiscono "rock progressive". Grandi band come Genesis, Pink Floyd, Yes, King Crimson, Emerson, Lake & Palmer, Gentle Giant, Jethro Tull, Queen hanno di fatto consegnato questo movimento alla storia della musica. In questi anni è stata notevole la popolarità del rock progressive, che ha visto molti artisti raccogliere grandi consensi tra il pubblico e riempire le arene, a dispetto della complessità della loro musica, che non seguiva per nulla gli standard commerciali.
E poi comunque i Queen, non foss'altro per il loro grande cantante,  l'ineguagliabile Freddie Mercury. Anche loro hanno fatto parte del genere progressive, ma sono stati in grado di "spaziare" fra vari generi fra loro molto diversi, dal glam rock, all'heavy metal, gospel, blues rock, funky e rock psichedelico. Un sondaggio d'opinione, effettuato in Gran Bretagna dalla BBC nel 2007, elesse i Queen come il "miglior gruppo britannico di tutti i tempi", prima ancora dei Beatles e dei Rolling Stones.
I miei preferiti ? Sembra ombra di dubbio i Pink Floyd, un gruppo favoloso che, nel corso della loro lunga e "travagliata" carriera, è riuscito a riscrivere le tendenze musicali della propria epoca e a diventare uno dei gruppi più importanti della storia. Sebbene, in particolare agli inizi siano stati potentemente influenzati dal rock psichedelico e dallo space rock, il genere che meglio rappresenta la maggior parte dell'opera dei Pink Floyd, caratterizzata fortemente da testi filosofici, esperimenti sonori, grafiche innovative e spettacolari concerti, è stato il rock progressive.
Mi sono limitato a citare le mie "pietre miliari", ho apprezzato ed apprezzerò altre band ed altri generi, così come ho apprezzato i Police, Sting, i Dire Straits, i Red Hot Chili Pepper. In omaggio a tutti questi "altri", per concludere ho voluto inserire come ultimo video "Nothing Else Matters", la famosa ballata dei Metallica, un gruppo ed un genere per il quale non ho mai stravisto, ma, nonostante tutto, questa rimane ancora oggi una delle più belle canzoni che conosco.
Pink Floyd - Comfortably Numb
Pink Floyd - Wish you were here
Pink Floyd - Shine on You Crazy Diamond
Pink Floyd - Empty Spaces dal fim The Wall
Queen - Bohemian Rhapsody
Metallica - Nothing else matters
Clouds - Michele e i "Franca Vintage"
Finisco con un pò di pubblicità "in famiglia" sperando di non essere troppo invadente. I figli sono "piezzi e core", ma comunque il suo genere musicale, devo dire molto personale e variegato, lo apprezzo molto.
Qui a fianco cito un suo video, relativo ad una sua composizione datata 2013, la nostalgica "Clouds", rigorosamente scritta in inglese, perchè per Miky il rock può essere reso solo nella sua lingua "madre".